Prodotto con solo Pinot nero, conserva uno spettacolare colore rosa ma è uno spumante di grande temperamento, il suo stile speziato, che si accentua con il tempo, lo rende idealmente un grande brut gastronomico. Cocchi è stato il primo produttore a pensare e a realizzare un Alta Langa rosato.
Unlitro deriva da vigne condotte con criteri biologici. La fermentazione è effettuata con i lieviti indigeni e il vino sosta 6 mesi in cemento ed è imbottigliato, in maniera inusuale, in una bottiglia da un litro. Un Rosso da bere fresco, molto piacevole e beverino. Alla vista, rosso rubino intenso. Il naso rivela sentori di frutta rossa (ciliegie e lamponi), erbe della macchia mediterranea, leggera speziatura di anice. In bocca è fresco, sapido e secco. Ben equilibrato, si sviluppa su accenti fruttati.
Simili a degli spaghetti più spessi, prendono il nome dal caratteristico foro centrale. Si abbinano benissimo a condimenti corposi come la Amatriciana (a base di guanciale o pancetta e pomodoro), Carbonara e “Cacio e Pepe”, senza disdegnare un condimento a base di pesce come le sarde e le cozze, piatti tipici siciliani.
La nostra pasta viene prodotta con il grano duro coltivato direttamente dall'azienda. Gli unici ingredienti utilizzati sono la semola e l'acqua. Utilizziamo trafile circolari in bronzo ed essicchiamo la pasta a temperature inferiori a 44°C impiegando per la pasta corta circa 20 ore e per la pasta lunga circa 40 ore. Le penne sono lunghe 50mm e larghe 10,2mm. Il tempo di cottura è di 7-9 minuti.
Greko è senz’altro il vino più intrigante di Menat, nato come una sfida d’interpretazione del Greco, vitigno autoctono dalla maturazione fenolica difficile da esaltare in purezza. Vista la relativa bassa acidità e il poco alcol ma anche la grande predisposizione delle sue bucce alla macerazione, si decide di optare per una ‘ricetta’ del Kakheti, regione georgiana dove le macerazioni sono più spinte, e di lasciare il Greco per 6 mesi su tutte le bucce, per poi torchiarle nuovamente al momento della svinatura e unire tutto in un’unica soluzione, cercando la dinamicità della beva nel sale e nei polifenoli. Naso esotico con richiami di uva, té, agrumi e spezie. Bocca dalla struttura polifenolica agile, quasi eterea, sapida, da deglutizione e beva abbondante più che da assaggio
La storica cantina Ippolito fondata nel 1845 può vantare 100 ettari di vigneti nel cuore della DOC Cirò distribuiti in tre tenute: Mancuso, Feudo e Difesa Piana. I vitigni utilizzati sono autoctoni: Gaglioppo, Greco Bianco, Calabrese, Pecorello e Greco Nero. Particolare attenzione è volta nel valorizzare questi uvaggi al fine di tutelare e rispettare le tradizioni insieme con moderne e sofisticate tecniche di vinificazione per produrre vini di pregio e qualità indiscussa.