Greko è senz’altro il vino più intrigante di Menat, nato come una sfida d’interpretazione del Greco, vitigno autoctono dalla maturazione fenolica difficile da esaltare in purezza. Vista la relativa bassa acidità e il poco alcol ma anche la grande predisposizione delle sue bucce alla macerazione, si decide di optare per una ‘ricetta’ del Kakheti, regione georgiana dove le macerazioni sono più spinte, e di lasciare il Greco per 6 mesi su tutte le bucce, per poi torchiarle nuovamente al momento della svinatura e unire tutto in un’unica soluzione, cercando la dinamicità della beva nel sale e nei polifenoli. Naso esotico con richiami di uva, té, agrumi e spezie. Bocca dalla struttura polifenolica agile, quasi eterea, sapida, da deglutizione e beva abbondante più che da assaggio
La nostra colomba viene prodotta con solo lievito naturale madre, che attraverso cure minuziose portiamo avanti da 3 generazioni, quando nonno Guido inizio' a panificare nel lontano 1920. Il risultato di una lenta lievitazione di oltre 36 ore dona leggerezza al prodotto, gli alveoli pronunciati ne sono massima testimonianza, una colomba che diventa un' esperienza senza appesantire ne' stancare. Come dicono i nostri clienti.. ne mangereste una intera per colazione!
Ottenuto esclusivamente da uve Gaglioppo coltivate in antichi vigneti a ridosso delle coste, ove si scorgono "casematte": originarie opere difensive, oggi emblema di un'identità da tutelare. La vendemmia manuale, la fermentazione in acciaio con delestage giornalieri e l’affinamento in legno per 12 mesi donano un colore rosso dai riflessi violacei ed un gusto persistente con sentori di frutti a bacca rossa matura. Si abbina a primi piatti di carne e formaggi. Servire a 14 - 15 °C.
Il progetto vitivinicolo dell'azienda è molto rigoroso e si basa su poche e semplici regole. Cura maniacale della vigna e del frutto. Vinificazione rispettosa. Supervisione metodica e non interventista dei processi naturali di trasformazione del mosto in vino.
“Il mio Frappato nasce da un sogno che credo aver sempre avuto. Voglio che ci si senta quello che penso, la terra che lavoro, l’aria che respiro, Vittoria in tutta la sua storia, forse anche me stessa. Lo amo particolarmente perché è la sintesi della mia Sicilia, con i suoi mille volti. Lo adoro perchè è difficile, a volte aspro e sanguigno ma estremamente elegante. Lo ringrazio per avermi riportato in Sicilia, quando da qui ancora molti continuano a partire”. Nessun altro vino racconta Arianna come il suo Sicilia Frappato IGT "Il Frappato" una bottiglia caratterizzata da un'eleganza struggente e da un carattere unico.
''Lezèr” in trentino significa “leggero”. Questo vocabolo assume, in questo Vino Rosso targato Elisabetta Foradori, un triplice significato; è infatti leggero per il packaging - la bottiglia utilizzata ha una bassa grammatura -, per il corpo - non lascia spiacevoli sensazioni di pesantezza dopo averlo bevuto - ed è infine “leggero” per le occasioni in cui si può stappare, quelle più conviviali. Un’etichetta davvero particolare, che nasce da una serie di sperimentazioni della cantina e che rappresenta l’ultimo prodotto della gamma lanciato sul mercato.