Il Barolo Casina Bric è la perfetta sintesi di equilibrio, di classe e di espressione dell’annata. L’assemblaggio dei vini provenienti dai vigneti Casina Bric del comune di Barolo ha l’obiettivo di rappresentare al meglio uno stile di Barolo senza compromessi ma accessibile anche ai palati più delicati. Tannini morbidi e ben amalgamati. Colore e acidità vivi, strettamente legati alla quota altimetrica dei vigneti variabile tra 420 e 500 metri slm. Fermentazioni, macerazioni e maturazioni lunghe contribuiscono a dare al Barolo Casina Bric una piacevole beva.
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Il Siccagno Nero d’Avola di Arianna Occhipinti è un vino rosso fresco, minerale ed elegante, ma allo stesso tempo selvatico, grintoso e suadente. Per dirlo con le parole di Arianna, un vino “che ha un che di nobile e di aristocratico, ma anche malinconico come un poeta”.
Il "Granato" proviene dai vigneti dei comuni di Mezzolombardo Vignai, Cesura e Regin del Campo Rotaliano, situati nel cuore della Valle d'Adige. I terreni sono di origine alluvionale, con presenza di ghiaia e ciottoli. Il vigneto, interamente biodinamico, è formato da diverse parcelle, di 4 ettari totali. La fermentazione del Vigneti delle Dolomiti Rosso IGT "Granato" di Elisabetta Foradori è avvenuta con lieviti indigeni in grandi tini aperti, mentre l'affinamento è svolto in botti per 15 mesi.
SP68 Rosso di Arianna Occhipinti è un vino rosso a base di Frappato e Nero d'Avola, vinificato e affinato nelle tradizionali vasche di cemento. Esprime note territoriali di bacche, humus e spezie scure, piacevolmente selvatiche. Il sorso è morbido e fresco, di buona persistenza.
Rori e Cinzia conoscono le loro vigne pianta per pianta, e quotidianamente si dedicano con passione e amore al progetto SRC: testimonianza viva di questo impegno è l’Etna Rosso DOC “Crasà”, nettare dove il nerello mascalese, indiscusso protagonista di questa zona, viene assemblato assieme ad una piccola percentuale di vitigni a bacca rossa. Le uve fermentano spontaneamente, macerando per circa tre settimane; poi inizia la fase dell’affinamento, svolta per 12 mesi in vasche di cemento, cui segue l’imbottigliamento durante il periodo di luna calante, senza alcuna aggiunta di solfiti. Una bottiglia equilibrata e aggraziata, i cui profumi eleganti e identitari ci trasportano alle pendici del maestoso Etna
Dalla piccola cantina di Giulio Viglione non può che nascere un Barolo di grande classicità, specchio fedele di ogni vendemmia e di tutte quelle intime caratteristiche proprie di Monforte. Un’annata, quella del 2004, che verrà ricordata come una delle migliori del decennio, capace di portare a vini oggi perfettamente freschi e reattivi, integri e di grande longevità. Poche migliaia di bottiglie che rivelano una severità austera, tipica e tradizionale al tempo stesso.
Il Frappato di Cos è un vino rosso fermo, di medio corpo, morbido e profumato, fresco e piacevole, con note fruttate e di pelle, affinato in cemento. Al naso si avvertono piacevoli cenni di ciliegia, mora ed arancia, con un finale che ricorda il pellame. Al palato è fresco e piacevole, dotato di una buona trama tannica.
È anche grazie alla passione ed al grande lavoro di Marco Sferlazzo se oggi si parla sempre di più del catarratto e delle sue grandi potenzialità. Varietà autoctona della Sicilia, è vitigno in grado di portare a vini di grandissima espressività, così in tensione tra mare e terra, tra acidità e sapidità. Il “Porta del Vento” è una delle massime espressioni della tipologia, un vino lunghissimo e coinvolgente.
Prodotto con uve provenienti dai vigneti dell‘Etna, a 700 metri sul livello del mare. Alla vista ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è profumato con note di agrumi e mela che si mescolano a toni floreali e di erbe spontanee. Al palato è equilibrato e di grande freschezza ed esprime pienamente la sua personalità vulcanica nelle intense note minerali
Tre anni di barrique e non sentirli. “Dattilo”, dimostra di avere ancora un buon piglio, con una freschezza e una dimensione ancora perfettamente in piedi, pur impreziosite dai gradevoli ricordi regalati dalla permanenza in legno. Un Rosso estremamente piacevole, in grado di accontentare tutti i gusti e capace di rispondere a tutte le esigenze. Abbinatelo ai secondi di carne e il gioco è fatto.