Il Libera I Sensi di Sergio Arcuri è un vino bianco pieno e fresco. Avvolgente e ricco in bocca porta con sé ad equilibrare il tutto una buona dose di sapidità e freschezza.
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Il Cirò Rosso Riserva "Aris" è un vino rosso profondo, ricco e molto tipico, nato da vecchie viti di Gaglioppo allevate con sistema ad alberello. La fermentazione spontanea con lieviti indigeni e la maturazione in cemento ne fanno un rosso autentico ed espressivo, dal bouquet terroso, speziato e salmastro, e dal gusto profondo, caldo e intensamente tannico
Fermenta spontaneamente, riposa per un anno in grandi botti di rovere e per altri 12 mesi in vasche di acciaio. Si affina per sei mesi in vetro. Il Salento Primitivo IGT, prodotto dall’azienda L’Archetipo, offre potenza, struttura e carattere da un lato, dimostrandosi nel contempo anche fruttato e impreziosito da sottili sfumature fresche e sapide. È un bel bere
Il Cirò Riserva Più Vite di Sergio Arcuri è un vino rosso, evoluzione del Cirò Aris e vera quint’essenza del gaglioppo. Austero, lungo e profondo, nonostante la struttura importante, lascia comunque spazio a profumi freschi e fragranti e dolci sfumature marine.
Il vino “Cirò Rosato” è un Cirò, sicuramente uno tra i più importanti vini prodotti dall’azienda Santa Venere. è un vino rosato, fermo e secco, vinificato da uve Gaglioppo nel contesto delle tipologie previste dalla denominazione . I vini dell’azienda Santa Venere ed in particolare il Cirò “Cirò Rosato”, sono caratterizzati dal giusto tenore zuccherino e alcolico e da buona acidità fissa, la quale contribuisce ad esaltarne i profumi e a mantenerli nel tempo. La cantina produce circa 30000 bottiglie del vino “Cirò Rosato”, a testimoniare l’importanza che tale vino riveste nel contesto della produzione aziendale.
Il Cirò Bianco di Santa Venere viene affinato in vasche in acciaio inox per un periodo di 5 mesi e poi ancora 1 mese in bottiglia. Ha un sapore delicato, ma allo stesso tempo un’ acidità spiccata. Perfetto da degustare con cozze e con pasta ricca di condimenti.
''Lezèr” in trentino significa “leggero”. Questo vocabolo assume, in questo Vino Rosso targato Elisabetta Foradori, un triplice significato; è infatti leggero per il packaging - la bottiglia utilizzata ha una bassa grammatura -, per il corpo - non lascia spiacevoli sensazioni di pesantezza dopo averlo bevuto - ed è infine “leggero” per le occasioni in cui si può stappare, quelle più conviviali. Un’etichetta davvero particolare, che nasce da una serie di sperimentazioni della cantina e che rappresenta l’ultimo prodotto della gamma lanciato sul mercato.
Taste the Art, il nuovo progetto di responsabilità sociale d’impresa della storica azienda Ippolito 1845. L’idea prende vita dall’incontro con il talento artistico di Enrico Focarelli Barone, in arte Frelly, giovane e promettente illustratore calabrese in grado di reinterpretare in maniera nuova e originale i vini dell’azienda mediante raffinate illustrazioni in cui passato e futuro si fondono in una visione creativa, scanzonata e surreale. Il valore culturale del progetto però non si ferma qui ma ha come punto fondamentale la finalità sociale e territoriale. La vendita delle bottiglie, infatti, contribuirà alla raccolta di fondi a sostegno del restauro di opere artistiche e storiche del territorio calabrese.
Centopassi è l’anima vitivinicola delle cooperative Libera Terra che coltivano terre confiscate alla mafia in Sicilia. Tra asperità rocciose e repentine escursioni termiche di altopiani dell’entroterra nasce questo vino, frutto del solo vitigno autoctono Grillo. Intenso ed elegante sprigiona note agrumate, buccia di credo ed erbe aromatiche. In bocca bella la scia sapida accompagnata da una grande freschezza che lo rende molto dinamico.
Il Merlot di Villa Vescovile trova le sue radici nei territori trentini di Lavis e Gardolo. II mosto ottenuto dalla vinificazione di uve selezionate ad un punto ottimale di maturazione, e lasciate fermentare sulle bucce per alcuni giorni alla temperatura di 30 °C. Svolge fermentazione malolattica e affina per circa 4 mesi in grandi botti di rovere pregiato. Il Trentino si rivela ancora una volta zona vocata al Merlot. Questo vino, che piace a chi non cerca aggressività nel vino, ne è ottimo testimone.