DESCRIZIONE Nero d'Avola DOC Argille di Tagghia Via Centopassi è dedicato alla memoria di Peppino Impastato, giovane siciliano assassinato dalla mafia, le cui idee continuano ad appassionare chi ama la libertà. colore rosso rubino con nuance porpora. Complesso l'olfatto, descritto da sfumature vegetali di origano e timo, seguite da note di mirtillo, piccoli frutti rossi ed arbusti di garriga, abbracciate da note minerali ferrose. Sorso vivace per freschezza e trama tannica pimpanti, unite ad una buona dotazione sapida. Persistente e coerente con i toni proposti dall'olfatto.
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Sette ettari di vigneto terrazzato a 700 metri di altezza, esposto ad est, che guarda il mare.È questa la proprietà che la famiglia Maugeri ha deciso di reimpiantare ad alberello nel rispetto di ciò che era nel passato, ma con consapevolezza contemporanea.Siamo a Milo (unico Comune Etneo in cui si produce il vino Etna bianco superiore) zona a tradizione bianchista e la scelta aziendale è quella di coltivare solo vitigni autoctoni carricante e catarratto, e una piccola quantità di nerello mascalese dedicato alla produzione di un rosato, che ricadono in due contrade:contrada Praino e contrada Volpare.L’azienda ha deciso di produrre solo le tipologie Etna bianco superiore ed Etna rosato, due vini che rappresentano in maniera perfetta il territorio del versante est dell’Etna.
Il Chianti Classico di Buondonno è un vino d’impatto e avvolgente. Fiori, frutta e spezie si uniscono alla morbidezza e ai tannini appena accennati di questo liquido inebriante. L’acidità aiuterà la beva ed il tutto si concluderà con una bella persistenza.
Le miniere sono chiuse da tempo ma a Tufo c'è ancora chi estrae minerali dal terreno. Cantine dell’Angelo è una piccola azienda con 5 ettari di vigneto in zona Campanaro tra i 300 e 350 metri s.l.m. I terreni sono di natura argilloso - calcarea, caratterizzati da una certa presenza di zolfo che fuoriesce dalle vecchie miniere poste nel sottosuolo. Il proprietario è Angelo Muto che è riuscito ad instaurare un lavoro di forte sinergia e sintonia con l’enologo Luigi Sarno, ed i risultati nel bicchiere sono evidenti.”
Un’ardua sfida con con l’unico obiettivo di interpretare al meglio il carattere di un territorio estremo e di un incredibile vitigno. Da questa “ardita” sfida nasce il Don Chisciotte, un Fiano con lunghe macerazioni sulle bucce, lieviti indigeni, non filtrato. “un eccellente Fiano con lunga macerazione sulle bucce fuori dalla zona più classica, a Calitri, 800 metri d’altezza.
“È straordinaria la capacità di esprimere vini differenti grazie al clima sempre asciutto e ventilato e alla tipologia del terreno” - Guida AIS Vitae 2021 “Rese bassissime e un lavoro certosino in vigna contribuiscono a restituire vini schietti e di grande personalità territtoriale. Il Per’e Palumm di Agnanum è vino rosso di medio corpo da uve Piedirosso: espressione delicata e profumata dei Campi Flegrei. Emana sentori di amarene, pepe nero ed erbe aromatiche su uno sfondo piacevolmente minerale. Al palato è succoso, fresco e coinvolgente, capace di raccontare un territorio caratterizzato da suoli collinari vulcanici
Vino simbolo di un territorio, di una Regione e forse di un intero Paese, il Brunello di Montalcino“d’annata”prodotto presso il Greppo continua, anno dopo anno,vendemmia dopo vendemmia,a rappresentare un’icona di tradizione enologica e di perfezione stilistica. Proveniente dai vigneti della storica tenuta di famiglia che hanno un’età compresa tra i 15 ed i 30 anni, è un Brunello che matura per 36 mesi rigorosamente in sole grandi botti di rovere di Slavonia.Il Brunello di Montalcino DOCG 2012 di Biondi Santi è un vino rosso di immensa finezza ed equilibrio, la cui caratteristica più importante è forse rappresentata dall’incredibile longevità:dai 20 ai 40 anni.Già oggi immenso, è vino rosso da stappare e scolmare qualche ora prima del consumo, come ha sempre consigliato Franco Biondi Santi.
“È straordinaria la capacità di esprimere vini differenti grazie al clima sempre asciutto e ventilato e alla tipologia del terreno” - Guida AIS Vitae 2021 “Rese bassissime e un lavoro certosino in vigna contribuiscono a restituire vini schietti e di grande personalità territtoriale.” ino bianco fresco e minerale, proveniente dai terreni sabbiosi e vulcanici che conferiscono al vino carattere e sapidità. Il bouquet è floreale, con note mediterranee di erbe aromatiche e fiori di campo. Il sorso è succoso, sapido, agile e rinfrescante
Il Primitivo di Gioia del Colle proviene da vigneti di 8 ettari delle colline murgiane, nella frazione Spinomarino di Gioia del Colle. L'agricoltura è biologica. La fermentazione è spontanea, con macerazione breve, in acciaio. L'affinamento è di 6 mesi in acciaio, 6 in botti di rovere di Slavonia da 7,5 ettolitri e 6 mesi in bottiglia.
i colore giallo paglierino delicato screziato di verde, al naso è un’esplosione di profumi, con fiori bianchi di gelsomino, acacia e petali di rose, mela golden e banane. In bocca le pomacee mature vengono affiancate da note tropicali di ananas e un leggero frutto della passione in un finale di mandorla dolce.
“Onirocep, icona preziosa e contemporanea del vino d’autore marchigiano. E siccome costituisce una delle più passionali infatuazioni degli ultimi anni, mi arrischio ad incasellarlo fra i migliori bianchi d’Italia; così, tanto per non lasciar niente di intentato.”
Un ritorno alle origini della tradizione del Sangiovese, ricercando la piacevolezza della ‘beva’ e la longevità. Dalle ventose colline dell’Appennino Tosco-Romagnolo, nella Valle del Rabbi di Predappio (Forlì), si affaccia Noelia Ricci, un’azienda vinicola che fonda le proprie origini nel primo dopoguerra, ma che oggi Marco Cirese, presenta al mondo degli eno-appassionati con una nuova veste e con l’intento di far assaporare la Romagna al di fuori dei propri confini. Il ritrovamento di un archivio di immagini di scienze naturali dell’800 ha ispirato la realizzazione delle etichette.